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Se il tuo bimbo si scopre la notte o ti svegli spesso per controllare che il suo sonno sia sicuro, il sacco nanna può essere la soluzione alle tue necessità. Il sacco nanna ha moltissimi vantaggi, perché non solo permette al tuo bimbo di avere un sonno sicuro e al caldo, ma anche di creare delle routine legate alla nanna in modo più semplice.
In questo articolo ti darò tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere il sacco nanna più adatto alle necessità del tuo bimbo e ti spiegherò come utilizzarlo per rendere confortevole il sonno del tuo cucciolo. E’ importante ricordare che non tutti i bimbi amano il sacco nanna e che se il tuo bimbo non lo accetta, non è il caso di forzarlo perché altrimenti lo detesterà sempre di più!
Una cosa che ricordo spesso durante le mie consulenze è che ogni bambino è a sé, ha delle sue necessità e preferenze specifiche che vanno rispettate.
Giada, la mia bimba di 20 mesi, utilizza ancora il sacco nanna con regolarità, e come consulente del sonno certificata trovo che sia uno strumento utile per tenere al caldo i nostri bimbi fin da molto più piccoli. Ho deciso di scrivere un articolo al riguardo per aiutarti a scegliere il sacco giusto per il tuo bambino, un sacco nanna sicuro e nel rispetto delle norme nazionali.
Con i miei consigli, la scelta del sacco non sarà più un problema! Iniziamo!
Il sacco nanna neonato è una valida alternativa a lenzuoline e copertine che, con il movimento del bimbo durante il sonno, rischiano di aggrovigliarsi, coprirgli il viso, o scoprire il bimbo facendogli prendere freddo o svegliandolo. È un’ alternativa sicura e approvata dalle indicazioni nazionali per il sonno sicuro del neonato e svolge la funzione di contenimento, quella sensazione provata dal bimbo nell’utero della mamma.
Nello specifico, il sacco nanna aiuta a:
Questo strumento non va a sostituire in alcun modo le braccia della mamma, quindi non deve essere una cosa per cui veniamo sostituite. Deve essere considerato solo uno strumento in più per mantenere caldi e sicuri i nostri bimbi, anche se non dormono a contatto con noi.
Secondo alcune raccomandazioni per la prevenzione della SIDS, per un corretto bedsharing è importante che il bimbo dorma dalla parte della mamma (non in mezzo!) e al di sopra delle nostre coperte. Per una maggior sicurezza è necessario che, nel caso di condivisione del letto, il bimbo dorma quindi con una sua copertina o nel sacco.
A prescindere da quale strumento si utilizzerà, è importante per i nostri cuccioli mantenere quella sensazioni di calore e contenimento. Il sacco svolge questa funzione molto bene.
Per scegliere il sacco giusto per il tuo bimbo è necessario considerare:
È importantissimo che il sacco nanna sia adeguato all’età e quindi regolare o cambiare il sacco in modo corretto è fondamentale. Questo eviterà che il bimbo “sprofondi” all’interno del sacco, che non lo renderebbe più uno strumento sicuro.
Il modello di sacco da preferire è quello con le bretelline e i bottoncini, da evitare quello dove la parte superiore del tronco è libera.
Per quanto riguarda la stagione e la temperatura, ci sono 4 tipi di sacchi nanna da usare in occasioni diverse:
Il sacco si sceglie in base al TOG, l’unità di misura di misura per lo spessore, e questo determinerà ciò che il bimbo indosserà sotto il sacco. Ad esempio, un sacco nanna con TOG 2,5 può essere usato in inverno, autunno e primavera cambiando ciò che il bambino indossa.
Un sacco con TOG 1,0 oppure 0,5 può essere utilizzato d’estate, perché il bimbo non deve mai riscaldarsi affinché il suo sonno sia sicuro.
Di seguito trovi una tabella su cosa far indossare al tuo bimbo sotto al sacco, in base al TOG e alla temperatura della stanza in cui dorme.
TABELLA
Il sacco non deve mai essere utilizzato sin dalla nascita, ma a partire dai 4,5 chili. Se desideri utilizzare uno strumento che dia la sensazione di contenimento al tuo bimbo che ancora non ha raggiunto questo peso, puoi usare lo swaddle.
L’uso del sacco nanna si concentra per lo più nei primi 12 mesi di vita, perché svolge, appunto, la funzione di contenimento e dà sicurezza al bimbo durante il sonno. Quando il bambino ha raggiunto l’anno, l’uso dipende principalmente dalle preferenze del tuo cucciolo.
Per i bimbi più grandi si possono usare i sacchi nanna fino ai 3 anni, ma in questo caso si preferirà un sacco con i piedini, in modo che il bimbo abbia la possibilità di avere le gambine separate. Il sacco con i piedini non ha la funzione di contenimento, importante per i bimbi più piccoli, ma è utile per quando il bambino un po’ più grande si muoverà molto nel suo ambiente nanna e potrebbe essere infastidito dal sacco tutto unito.
L’uso del sacco nanna è comunque una scelta molto personale, non è detto che ciò che funziona per un bimbo funzioni anche per un altro. Non tutti i bimbi ci dormono volentieri ed è importante non forzarli all’uso.
Oltre alla funzione di contenimento e al vantaggio di rimanere sempre coperti durante la notte in modo sicuro, il saccco nanna è anche utilissimo come associazione al sonno. Cosa significa?
I bimbi dai 4 mesi in poi circa riescono a creare delle associazioni con il sonno, che ci aiutano a far capire al bambino quando è il momento di dormire. Se il bambino associa la nanna al sacco, tutte le volte che lo si utilizzerà capirà che è ora di andare a dormire.
Queste associazioni con il sonno sono molto utili a noi genitori, e possono essere “sperimentate” anche fuori casa. Portando il sacco nanna con te, puoi far capire al bimbo che anche se non si trova a casa può dormire serenamente.
Non tutti i bimbi rispondono allo stesso modo però e di conseguenza non tutti i bimbi dormono nel sacco anche fuori casa. Ma resta comunque uno strumento utile per creare delle associazioni con il sonno e abituare il bimbo a vedere il sacco come “l’ora della nanna”.
In questo articolo ti ho spiegato come scegliere il sacco nanna e come vestire il tuo bimbo in base al sacco che utilizzerai, alla temperatura e al TOG. E’ importantissimo che il bimbo non si surriscaldi mai, ma allo stesso tempo non vogliamo nemmeno che senta freddo.
Puoi usarlo anche in estate, purché sia di un TOG adeguato. Voglio consigliarti tre soluzioni diverse che possono fare al caso tuo, che ho utilizzato in passato e utilizzo tutt’ora con le mie bimbe:
Qualsiasi soluzione sceglierai per il tuo bimbo sarà la scelta migliore per lui, per te e per la vostra famiglia.
Se il tuo bimbo ha risvegli notturni frequenti e desideri conoscere meglio la fisiologia del suo sonno, ti supporto attraverso le mie consulenze o le masterclass. Scopri qui come posso aiutarti.
Ciao una domanda..per un neonato ai primi giorni fino ai 4,5 kg è preferibile lo swaddle.
Che materiale usare per lo swaddle in inverno? Mussole in cotone con abbigliamento pesante?
Grazie
Cotone è l’ideale, si. Mussolina o swaddle preformato in cotone. Al di sotto una tutina in caldo cotone va benissimo, se la temperatura della camera non scende sotto i 18/19 gradi!
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4 Comments
Ciao! Ho dei dubbi…
Mi chiedevo se addormentarlo nel sacco nanna o metterlo dentro dopo essersi addormentato?
Durante i risvegli notturni per cambio e solo poppata va tolto?
Il mio bimbo ha 2,5 mesi e pesa più di 4,5 kg.
Grazie mille
Amelia
Ciao Amelia!
Decisamente più comodo addormentarlo direttamente nel sacco nanna! Per il cambio, se necessario, puoi solo aprire la cerniera senza toglierlo del tutto. Così rimane al calduccio ♥️